DANIELE SILVESTRI
IDIOTA
Cazzo sono un idiota
ma come ho fatto a non accorgermi
prima
dovevo proprio avere gli occchi
bendati
per non vedere tutti i giorni
passati,
sprecati, buttati
consacrati al niente
a quel continuo trastullarsi
della mente
escogitando ogni nuovo espediente
per ripromettersi sempre la
mattina seguente
la stessa carota
Cazzo sono un idiota
ma come ho fatto a non accorgermi
in tempo
che il mondo si stava trasformando
mentre invecchiavo non mi stava
aspettando
del resto lui non ha mai atteso
nessuno
non sono il primo che si sveglia
in ritardo,
tossendo
nel fumo di un locale notturno
tavoli da biliardo e il cantante
di turno
che giudico già grave;
da una nota
sono un idiota
ma come ho fatto a non sentire
i messaggi
quelli che i saggi hanno voluto
lasciare
e che non erano bottiglie nel
mare
ma storie canzoni, dipinti,
parole anche se non le ho mai trovate da sole
ma come ho fatto a non distinguerle
al volo
non mi consolo pensando al
domani
se adesso sul piano le mani
le muovo
ma la testa è
vuota Tardi tardi tardi è troppo tardi e non mi bastano
i ricordi
quando si diventa sordi
l'emozione non si sente più
Tardi tardi tardi è
troppo tardi
ci sono troppi sprechi
quando si diventa ciechi
la passione non si trova più
Cazzo sono un idiota
ho dato tempo al cuore di consumarsi
ma come mai la mia coscienza
dormiva?
è la catarsi, quella
televisiva
che ti libera e priva delle
tue preoccupazioni
e delle tue riflessioni se
non ti sai dominare
e non ci sono istruzioni da
usare
sono solo evasioni
non si prevedono istruzioni
per l'uso
Cazzo sono deluso
e mi vergogno di ogni fiamma
che ho spento
del primo fuoco che bruciava
nel cuore
e non è vero che non
era il momento,
che c'è sempre del tempo
e che la fiamma non muore,
no
non è vero se ora quello
che sento
è poco più di
un tepore
e non mi basta pensare al domani
se ho le mani piene di penne,
carta, colori
ma la testa è vuota
Tardi tardi tardi è
troppo tardi
e non mi bastano i ricordi
quando si diventa sordi
l'emozione non si sente più
Tardi tardi tardi è
troppo tardi
ci sono stati troppi sprechi
quando si diventa ciechi
la passione non si trova più
Cazzo sono un idiota
ma come ho fatto a non capire
che i danni
li avrei pagati tutti pesantemenete
chi mi ha insegnato a dire
sempre "la gente"
a pensarmi differente
a chiamarmi fuori
come se non facessi anch'io
quegli errori,
li stessi
peggiori perfino se guardo
al mio ruolo
che sono solo un passeggero
del volo
e mi credevo pilota
AMARSI CANTANDO
Mi sento umile
mi sento umido
non puoi lasciarmi fuori casa
quando piove così tanto
che carogna sei
almeno tirami
l'impermeabile
ti prego non mi cancellare
dalla
tua esistenza
dammi una speranza
almeno un buon K-way
Che cosa ho detto mai
di così ignobile
ho solo dato un nome a quella
cosa che
ti piace fare
ma non dici mai
e invece scandalo
ho detto "prendilo"
guarda che non è normale
fare dei disegni
per spiegare quello che mi
fai
Non userò parafrasi
né allegorie
ti prenderò sul serio
senza bugie
E adesso siediti
su quella seggiola
lo so che parlo come le canzoni
ma così perdoni le mie
volgarità
e adesso spogliati
come sai fare tu
lo vedi che se recitiamo sembra
pure a te più
naturale tutto
ma com'é
E' stato facile
amarsi è facile
basta conoscere a memoria tutta
quanta
l'opera completa di mogol
sarà ridicolo
ma è meglio ridere
che morire di imbarazzo e per
non dire cazzo
dire "in quanto donna quello
non ce l'ho"
Ti prego scusami
non lo ripeto più
ti parlo del mio amico che
col cacciavite in
mano fa miracoli
e so
che mi risponderai
bella senz'anima
"sono io la figlia del dottore
amica delle tre
civette
guarda c'é un comò"
Non userò parafrasi
né allegorie
ti prenderò sul serio
senza bugie
HOLD ME
Hold me tightly
never let me go
keep your memories inside
I don’t want to know
it’s not the first time
it shouldn’t be the last
so just hug me baby
and forget the rest
hold me quietly
any word is vain
sembra già perfetto
and you don’t need to explain
tomorrow is so far
but tonight is true
non capisco baby
non ti seguo più
io non ho le parole da dirti
o il coraggio di farti capire,
darling
cosa sai di me
ma se solo una volta , un’unica
volta
mi guardi negli occhi e non
parli, magari
puoi sentirmi piangere
Hold me, love me
ma che senso ha
stare così bene
se non durerà
Hold me, trust me
don’t you go away
io impazzisco baby
e tu invece pensi che
che anche questa storia finisce
e come tutte le storie
alla fine sparisce, honey
e questo non mi va
ma non è questa stupida
lingua
è la vita degli altri
che insegna e ferisce, e domani
ci dividerà
e invece
e invece tu non sai
SEGUIMI
Forse è vero
non si vive così
è un errore
non difendersi
sulla faccia
queste lacrime
con le braccia scese
come i deboli
ma tu che ne sai
se non ci provi mai
Se i miei occhi
non piangessero più
sei sicura di
guadagnarci tu
o hai paura
che ti guarderei
senza lacrime
non mi sbaglierei
ma tu che ne sai
tu che non soffri mai
Seguimi
Seguimi
Seguimi
le tue mani
che non tremano mai
la tua voce
che non esita
é una spada
che ferisce sai
che non ha difese
non la evita
ma tu che ne sai
tu che non piangi mai
Seguimi
Seguimi
Seguimi
Seguimi , se hai la forza di
rallentare
seguimi, se hai ginocchia per
inciampare
seguimi, se hai il coraggio
di peggiorare
LE COSE IN COMUNE
Le cose che abbiamo
in comune sono 4850
le conto da sempre, da quando
mi hai detto
"ma dai, pure tu sei degli
anno '60?"
abbiamo due braccia, due mani
due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non é
proprio uguale
perché il mio é
normale,
ma il tuo é troppo bello
Le cose che abbiamo in comune
sono
facilissime da individuare
ci piace la musica ad alto
volume, fin
quanto lo stereo la può
sopportare
ci piace Daniele, Battisti,
Lorenzo, le urla
di Prince, i Police
mettiamo un CD prima di addormentarci
e al nostro risveglio deve
essere lì
perché quando io dormo...
tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu piangi
quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi
Le cose che abbiamo in comune
sono così
tante che quasi spaventa
entrambi viviamo da più
di vent'anni
ed entrambi comunque, da meno
di trenta
ci piace mangiare,
dormire, viaggiare, ballare
sorridere e fare l'amore
lo vedi, son tante le cose
in comune
che a farne un elenco ci voglio
almeno
tre ore... ma...
Allora cos'é
cosa ti serve ancora
a me é bastato un'ora..
"Le cose che abbiamo in comune!",
ricordi,
sei tu che prima l'hai detto
dicevi "ma guarda, lo stesso
locale,
le stesse patate
lo stesso brachetto!"
e ad ogni domanda una nuova
conferma
un identico ritmo di vino e
risate
e poi l'emozione di quel primo
bacio
le labbra precise, perfette,
incollate
Abbracciarti, studiare il tuo
corpo
vedere che in viso eri già
tutta rossa
e intanto scoprire stupito
e commosso
che avevi le mie stesse identiche
ossa
e allora ti chiedo, non é
sufficiente?
cos'altro ti serve per esserne
certa
con tutte le cose che abbiamo
in comune
l'unione fra noi non sarebbe
perfetta?
Quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu piangi
quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi...
ma...
allora cos'é
cosa ti serve ancora
a me é bastato un'ora...
Le cose che abbiamo in comune
sono 4850
le conto da sempre, da quando
mi hai detto
"ma dai, pure tu sei degli
anno '60?"
abbiamo due braccia, due mani
due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non è
proprio uguale
perché il mio é
normale,
ma il tuo...
é troppo bello!
troppo bello!
quando io dormo... tu dormi
quando io parlo... tu parli
quando io rido... tu ridi
quando io piango... tu ridi...
troppo bello!
READY
Ready
well I’m ready for this , boy
because I know that every storia
finisce
e poi chiedi, se vuoi chiedi
di me, then
I’ll be sitting in a car, driving
me as far as I can
I don’t stand your motherfucking
plans
‘cause moi je n’avais jamais
dit que j’etait le roi et toi la reine
oh-oh , non ti fidare
ci sono troppe correnti nel
mare
I say oh-oh , non fare così,
man
there are just too many waves
in the fucking sea
Y10 BORDEAUX
Io sapevo per informazione
certa
che ogni dolore con il tempo
si sopporta
non c'é ferita che rimanga
sempre aperta
e per fortuna, la memoria spesso
é corta
perché gli amici sanno
sempre cosa dire
tipo "ci siamo già passati
tutti quanti, sai
i primi giorni, sì ti
sembra di impazzire
ma poi, vedrai, ringrazi il
cielo andando
avanti"
Così da 5 anni vivo
consumando
un'incrollabile fiducia nel
futuro
con un sorriso, vedi, che sto
conciliando
al vago senso che ho di averlo
preso in
culo
Però ti dicono "le donne
sono tante!
come i Negroni, no? milioni
di miliardi
poi scusa, lei non era mica
entusiasmante
vedrai che adesso, beato te,
potrai rifarti
Ma allora spiegami perché
mi tormento
perché non ha più
senso quello che ho
com'é che ancora adesso
rischio l'infarto
se vedo un'Y10 bordeaux
Spiegami perché mi tormento
perché non ha più
senso quello che ho
com'é che ancora adesso
rischio l'infarto
se vedo un'Y10 bordeaux
dice... che palle, parli
sempre di 'sta tizia
ma fai qualcosa, almeno leggiti
un
giornale
io, sì, li leggo, ma
cosa vuoi non c'é notizia
che non mi sembri in fondo
inutile e banale
però ci provo, mi convinco
che é un
errore
non si può vivere inchiodati
ad una croce
ma poi di muovermi alla fine
non ho il
cuore
e per non urlare non ho neanche
più la voce
E l'incrollabile fiducia nel
futuro
ormai si è consumata
inevitabilmente
e quel sorriso è diventato
un po' più duro
anzi somiglia ad una paresi
permanente
però ti dicono: "le
donne sono tante!
ne hai persa una? che sarà,
ne trovi
mille!
e poi tu, scusa, ancora cerchi
delle sante
ma dai, scatenati, vedrai,
farai faville"
Rit.: Sto male, sto tanto male
sto proprio male, ma male male
sto male, sto tanto male
mi puoi portare all'ospedale?
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