sono malata da ipernutrizione
distesa,vedo oceani, distese blu, cieli infiniti punteggiati da nuvole
di zucchero filato
ho le palpebre pesanti
ascolto il mio respiro,ho le braccia allungate,le mani posate mollemente
sul ventre,una lama di luce mi trapassa e mi penetra
sento la linfa,il respiro vitale che mi innonda,mi sommerge
come un'onda improvvisa fragorosa si infrange nelle risacche del mio ego
 
incrocio le gambe,trattengo il pensiero
improvvisamente tutto bianco
mi sento,esploro l'interno con la coscienza del me,viaggio da sola
purificazione,abluzioni di cuore
godo del caldo tiepido del non suono, dell'arresto improvviso del
respiro
faccio l'otto con gli occhi,movimenti circolari,tendo i muscoli,forte
contrasto tra la tensione di questo vestito dell'anima,corazza da
principessa e questa pace che mi nutre
e lasciarsi trasportare......