se potessi mordere
la terra intera
se potessi mordere
la terra intera
e sentirne il
sapore,
sarei per un
momento più felice.......
ma io non sempre
voglio essere felice.
ogni tanto è
necessario essere infelici
per poter essere
naturali.........
non tutti sono
giorni di sole,
e la pioggia,quando
manca, la si invoca.
perciò
prendo l'infelicità e la felicità
naturalmente,
come chi non si sorprende
che esistano
monti e pianure,
che esistano
rocce ed erba......
l'importante
è essere naturali e tranquilli
nella felicità
e nell'infelicità,
sentire come
chi guarda,
pensare come
chi cammina,
e in punto di
morte, ricordarsi che il giorno muore,
che il tramonto
è bello e bella è la notte che resta.......
così è
e così sia......
XXI da IL
GUARDIANO DI GREGGI